benvenuti

Questo è un sentiero senza direzione..

State intraprendendo una via malata di pensieri affollati, incoerenti e folli.

Questa è una landa desolata di emozioni caotiche , cime
innevate di gioia e felicità e fondali marini di tristezza e
dolore struggente.

Questo è un loco in cui le emozioni governano la vita e
vengono vissute a 360°,

Qui si scollega il cervello e la ragione e si passa il
microfono al cuore per farlo urlare.

"Awen Folk Jam" vi da il benvenuto... che l'ispirazione
druidica vi possa avvolgere... che il potere folkloristico
vi possa donar spensieratezza.



giovedì 23 settembre 2010

Mìdän : Fata Tentatrice degli Dei

N.B. la seguente " leggenda" è di pura fantasia inventata sul momento.


Si narra, in tempi antichi e  in odi perdute, di una fata dai lunghi capelli corvini, occhi verdi e un sorriso da mozzar il fiato.
Mìdän  fu il nome attribuitogli dal Grande Padre, Odino.
La fata , nata dalla congiunzione del grande Padre e la gigantessa Rejçt aveva un solo scopo nella vita: dimostrare quale uomo non possedeva forza di volontà. Infatti la fata, dalla divina bellezza,  si prometteva ai guerrieri prossimi alla morte, prima ancor che le valchirie venissero a scortar l'anima del caduto oltre il Bifrost, il ponte magico che collega Midgard ad Asgard.
Gli ignari uomini perso il lume della ragione di fronte alla fata, spesso dichiaravan sconfitta in battaglia pur di seguire la meravigliosa creatura fin all'argine del fiume dove lei, tentatrice , si prometteva per una notte;  Ciò di cui non erano a conoscenza fu  il rapporto di Mìdän  con il potente dio Thor  che, conoscendo i servigi divini della compagna  nei confronti del Grande Padre, lanciò una maledizione a tutti gli uomini caduti in tentazione.
Coloro che , di fronte alla fata, abbandonan battaglia e doveri non avran possibilità alcuna di raggiunger  il Valhalla ma saran distribuiti ai vari Asi e Vani, (le due famiglie divine della mitologia nordica n.d.r.) come servitori eterni.

Mìdän  e Thor per anni testarono  la resistenza degli uomini, per anni valutarono i pochi valorosi che, di fronte Mìdän , rimasero estasiati ma non si lasciaron sopraffare preferendo la protezione alle proprie terre, la conquista delle nuove e il futuro dei propri figli a una notte di piacere con la fata..
 Furono questi uomini a servire in battaglia gli dei nel Ragnarok, a sedersi nella sala del valhalla da mastodontici banchetti e eterne battaglie.Si narra  però che molti valorosi guerrieri , che senza dubbio avrebbero fatto la differenza in battaglia,   non raggiunsero mai il Valhalla , per colpa del loro fragile e corrottibile carattere,e che il Ragnarok fu perduto per la mancanza di volontà e la mancata resistenza alle tentazioni degli uomini di Midgard.



Mìdän lupa dal manto di fuoco
fata trasformatrice di valli ignote
concubina divina protetta da Thor
indescrivibile bellezza altrettanto affascinante
amor promette amor concede
magiche rune su cime amantate di neve
Odino Gran Padre sorride e osserva
il sadico gioco della fata d'amor
Guerrieri normanni stanchi di guerra
s'accascaron su prati in attesa
 conoscevano le maledizioni di quella terra
ma avanzaron solo una pretesa
prima di arrivar ad Asgard nel Valhalla
un incontro con lei, Fata d'amor
Sadica e cinica la fata sulla neve balla
sapendo quanto possa recar dolor
Thor geloso senza pensar agisce e affronta
minaccia di morte  gli stolti e i vili
Mìdän era sua, fata tentatrice stolta
provocatrice di uomini servili
Thor Dio,maledice color che in tentazione cadranno
della sua bella Mìdän prova del grande Padre
gli uomini senza vololtà non marceranno
per Asgrard e nelle sue strade.



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